E’inutile nascondere che secondo il parere di molti Yoko Ono è stata la principale responsabile dello scioglimento dei Beatles, ovvero colei che soggiogò completamente il cervello di John Lennon e lo convinse a fare in modo che gli ‘scarafaggi’ di Liverpool si separassero; c’è chi porta avanti altre teorie, chi tenta di coprire alcune verità, chi ancora sostiene che siano soltanto supposizioni e che le cose siano andate come dovevano andare, ma è certo che la maggior parte di persone è convinta che sia stata lei l’unica colpevole.
Si vocifera che la stabilità della band fosse già sul punto di crollare a causa di ‘questioni tecniche interne’, ma la verità è che Yoko Ono fu la prima donna a frequentare assiduamente le sale di registrazione dove i Beatles lavoravano quasi quotidianamente, causando reazioni da parte degli altri membri della band come ad esempio Paul Mc Cartney che, indispettito dalla sua costante presenza, iniziò ad invitare anche lui la sua compagna, la fotografa Linda Eastman. Solo Ringo Starr si mostrava totalmente indifferente alla cosa.
Origini dell’artista giapponese
Yoko Ono, oggi 87enne, appartiene alla classe aristocratica giapponese per parte di entrambi i genitori; suo papà Eisuke infatti era un discendente di antiche famiglie di guerrieri Samurai, mentre la madre Isoko apparteneva alla famiglia degli Yasuda, una delle più facoltose del paese. Il bisnonno di Yoko fondò addirittura una banca privata che prese il nome di famiglia, tanto per avere un’idea della loro posizione sociale.
Yoko è nata a Kamakura nel Febbraio del 1933 e, pur vivendo in un ambiente agiato fatto di ricchezza e comodità, ha sempre sofferto la mancanza di affetto da parte dei suoi genitori; sballottata sin da piccola tra Giappone e Stati Uniti per seguire il padre, responsabile dei contatti per conto del banco Yasuda, la piccola soffrì molto il successivo trasferimento negli States, dove visse per qualche tempo con suo papà in Long Island. Nel frattempo la tensione militare tra Stati Uniti e Giappone aumentava, e perfino i bambini suoi coetanei che vivevano nello stesso quartiere manifestavano il loro disappunto verso la razza asiatica, emarginandola sempre più.
Lotta pacifista di Yoko Ono
Una volta fatto ritorno a Tokio, Yoko apprese la notizia dell’attacco giapponese alla base navale americana di Pearl Harbour e, così come del resto fece tutta la famiglia, iniziò ad esprimere il suo palese disappunto verso questo atto di forza del suo paese nei confronti degli americani. In un primo momento la situazione non cambiò molto per la famiglia Ono, che continuava a vivere in modo abbastanza agiato; successivamente però le cose iniziarono a cambiare e, specie con l’infittirsi dei bombardamenti, in giro si incontravano sempre più macerie e meno provviste.
Iniziarono tempi duri per tutta la famiglia, e Yoko si trovo improvvisamente a camminare tra i campi semidevastati dai bombardamenti in cerca di cibo; non dimenticherà mai quei terribili momenti, tanto da caricarsi di una rabbia interiore grandissima, una rabbia che ancora oggi porta dentro e che le da la forza per lottare strenuamente contro la guerra, a favore della pace nel mondo.
Salto a la fama dopo il matrimonio con John Lennon
E’ probabile che Yoko Ono non si sia mai resa effettivamente conto che la sua celebrità era dovuta principalmente al fatto di essere stata la moglie di John Lennon, o almeno lei non ha mai dato l’importanza giusta a questo particolare; la cosa certa è che i due non volevano separarsi neppure per qualche minuto, e questa cosa provocò addirittura una dipendenza reciproca di livello maniacale.
Il mondo delle fans degli ‘scarafaggi’ di Liverpool era sconvolto, e non appena vennero fuori le prime notizie sui dissapori interni alla band tutte le teen agers si schierarono contro Yoko, che a parere anche dell’opinione pubblica e delle stessa stampa era l’unica responsabile del terremoto creatosi tra i quattro. Nel 1970, anche per sfuggire in qualche modo alla stampa che si faceva sempre più pressante ed opprimente, Yoko e John si trasferirono a New York ed iniziarono ad usare la loro immagine come testimonial di pace contro la guerra in Vietnam, cosa che segnò in un certo senso anche l’inizio del loro stesso decadimento.
La sua espressione artistica in musica
A prescindere dalla sua relazione con Lennon, la vita di Yoko Ono è stata costantemente caratterizzata dalla sua grande passione per la musica, ed anche i precoci studi che fece la indirizzarono verso il mondo dell’arte in generale. Frequentò la scuola progressista di Jiyu Gakuen, dove addirittura le insegnarono a tradurre in note musicali il canto degli usignoli, iniziò presto a comporre opere sue ed a studiare filosofia all’Università di Gakushuin.
Durante la sua carriera, rimasta peraltro abbastanza nella penombra dopo la morte del celebre marito, Yoko Ono ha prodotto una ventina di dischi, scritto una decina di libri, e preso parte ad altrettanti films, alcuni di essi in stile documentario, e se queste sue creazioni non hanno fatto rumore più di tanto e non hanno lasciato particolari segni un motivo ci sarà pure, ma forse è proprio quello che lei rifiuta categoricamente di credere.